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“D breve”, una bretella per cinque province

Pedemontana, la nuova tratta di collegamento autostradale coinvolgerà 400mila metri quadrati del Parco P.A.N.E.

Entro la primavera del 2023 in Lombardia è prevista l’approvazione del progetto esecutivo della tratta “D breve” della Pedemontana, che attraverserà il Parco P.A.N.E. e che investirà anche la città di Vimercate. Il nuovo tratto autostradale di circa 157 chilometri, collegherà cinque province: Como, Varese, Milano, Monza e Brianza, Bergamo.

In termini ambientali, il progetto prevede anche la bonifica delle aree ancora oggi interessate dal disastro ambientale di Seveso del 1976. Se il progetto dovesse essere approvato, la costruzione dell’autostrada distruggerebbe 400.000mq del Parco Agricolo Nord Est, habitat di varie specie di animali e piante. All’interno del Parco, infatti, sono presenti ambienti di notevole pregio naturalistico: foresta di querce ed ex cave di argilla che, a seguito di interventi di naturalizzazione, sono divenute zone umide di un certo interesse. La costruzione della “D breve”, inoltre, comprometterebbe anche le coltivazioni per mancanza di terreni agricoli.

Nel corso degli anni il parco P.A.N.E ha portato avanti importanti progetti di riqualificazione ambientale per permettere la conservazione e l’incremento della biodiversità. Diversi Enti della zona si sono uniti per portare avanti dei progetti volti ad aiutare il territorio e la sua ecologia. L’obiettivo è favorire l’insediamento e la diffusione di piccoli mammiferi e chirotteri, creare siepi e filari per contribuire al ripopolamento degli anfibi e riportare diverse specie di animali nella zona. Alcune testimonianze indirette hanno affermato di aver avvistato la presenza di un lupo e trovato alcune tracce proprio nel parco P.A.N.E. Se la sua presenza venisse confermata, sarebbe sicuramente un’ottima notizia per lo stato di conservazione dei nostri ecosistemi e potrebbe aprire la strada al riconoscimento del P.A.N.E come Parco Regionale.

Da diversi mesi gran parte dei cittadini delle zone interessate, si stanno adoperando per far sì che venga trovata una soluzione per il bene dell’ambiente, degli animali, della salute dei cittadini e dei bambini che amano questi luoghi.

La Pedemontana è un’autostrada concepita non come un «male necessario», ma come una straordinaria opportunità per ricostruire ambiente e paesaggio, con l’ambizione di promuovere una cultura nuova nella realizzazione delle infrastrutture, che generi ricadute positive e durevoli sul territorio. In quest’ottica, a tutti i soggetti interessati dal tracciato autostradale (Regione, Province, Comuni, Parchi) è stato proposto di evitare la dispersione a pioggia delle risorse per concentrarle su un progetto unitario di riqualificazione paesistico-ambientale, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano. I 150 milioni di euro stanziati per gli interventi di mitigazione e compensazione ambientale finanzieranno la realizzazione di un grande «parco per la città infinita» a nord di Milano.

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