ll progetto de Il Giorno per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado S. Pellico di Arese (MI) - 2B e Progetto Inclusività

Comune «riciclone», un esempio virtuoso

Arese, la cittadina dell’hinterland milanese simbolo di collaborazione tra istituzioni e cittadini, verso la sostenibilità ambientale

Lo scorso anno, la Lombardia si è confermata tra le migliori regioni in Italia per la raccolta differenziata dei rifiuti con una percentuale di recupero dei vari materiali pari a circa il 73% del totale. Tre milioni e 500 mila tonnellate di rifiuti, infatti, invece di finire in discarica, vengono riciclate grazie anche all’impegno delle Amministrazioni pubbliche, degli Enti locali e dei cittadini.

Arese, comune lombardo che conta quasi 20mila abitanti, posto a Nord-Ovest di Milano, negli ultimi anni è stato inserito nella classifica annuale dei “Comuni Ricicloni”, promossa da Legambiente, che premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati in termini di raccolta differenziata avviata al riciclaggio.

Questo significa che i cittadini si sono comportati nel modo corretto ed hanno gestito bene la produzione dei rifiuti a livello familiare, separando correttamente i materiali e contribuendo in maniera significativa al loro riutilizzo.

Alla base del comportamento virtuoso dei cittadini c’è il lavoro dell’Amministrazione comunale fatto anche in collaborazione con la G.E.S.E.M. S.p.A., società che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani sul territorio, con la quale ha elaborato un opuscolo informativo, il «Riciclabolario. Differenziare per differenziarsi», all’interno del quale è possibile trovare tutte le informazioni relative alla raccolta differenziata a domicilio.

Il sindaco di Arese, Michela Palestra durante un incontro tenuto con i ragazzi della scuola media S. Pellico, rispondendo alle loro domande, ha affermato che sono già in atto progetti per migliorare ulteriormente la raccolta differenziata in Arese, anche tramite un controllo sui rifiuti smaltiti, attuato con l’utilizzo di sacchi che ne permettono la tracciabilità e, quindi, la possibilità di verificarne il corretto conferimento. Sono, inoltre, previsti investimenti per migliorare la raccolta dei rifiuti da avviare al riciclo, potenziando la piattaforma di recupero dei materiali presente sul territorio ed aumentando il numero dei cestini posti nei luoghi pubblici nei quali sia possibile differenziare i materiali da gettare.

È importante ricordare anche l’attività svolta da “La Bottega del Riciclo”, un progetto di G.E.S.E.M., curato da un gruppo di volontari dell’Associazione “Cordigliera Bianca Onlus”, che mira al riutilizzo di oggetti e materiali attraverso il loro restauro e recupero funzionale. Qui è possibile portare articoli usati di vario genere: casalinghi, libri, giocattoli, capi di abbigliamento, mobili, ma conservati in buono stato, che vengono successivamente messi in vendita. Il ricavato viene interamente devoluto a progetti umanitari gestiti dall’”Operazione Mato Grosso”.

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