Le buone notizie in mano ai ragazzi
Lonate Pozzolo, nella sala comunale i ragazzi lavorano al Tg della positività per mettere in primo piano ciò che di positivo accade
La Redazione è un progetto che nasce a Lonate Pozzolo nell’aprile del 2021, seguendo l’iniziativa promossa dall’associazione “Mezzopieno”, la cui sede è a Torino, ed è costituita da una rete di persone che diffondono la cultura della positività.
Fondazione con a capo Luca Streri, economista torinese nato nel 1972, si occupa di diffondere buone notizie riguardanti il territorio italiano. Con la Redazione si diffondono notizie positive all’interno del territorio lonatese: frequentemente vengono trasmessi eventi negativi, pensando che siano solo questi a fare notizia, come guerre o cronaca nera, facendo così che le buone notizie vengano oscurate o messe in secondo piano.
Al contrario la Redazione Gentile vuole dare uguale spazio all’informazione positiva e trasmettere alle persone il piacere di costruire un mondo ricco di bellezza e armonia. É formata da ragazzi tra la quarta elementare e la terza media, dall’assessora della gentilezza Melissa Derisi e Laura Zocchi, esperta di comunicazione.
I ragazzi comunicano mediante dei TG delle buone notizie, che nascono da interviste, costruite collettivamente, infatti ogni membro del gruppo propone dei quesiti da porre alla persona intervistata, per poi metterle in ordine in una scaletta che fungerà da guida per svolgere l’incontro. Dopo l’intervista, i ragazzi si ritrovano per riordinare le risposte ottenute, dando loro un filo logico e preparando la notizia per essere aggiunta al TG di fine anno, che racconterà tutte le interviste condotte dalla Redazione durante il percorso.
Alcune interviste significative sono state fatte, ad esempio, a Giovanni Impastato, che ha raccontato la sua storia e l’esperienza di Peppino Impastato, suo fratello, vittima dell’organizzazione mafiosa Cosa Nostra.
Un’altra intervista importante è stata quella a David Maria Riboldi, il cappellano del carcere di Busto Arsizio, che ha fondato “La valle di Ezechiele”, un’associazione che si impegna a dare un nuovo lavoro agli ex detenuti, creando così dei legami di amicizia tra il parroco e i carcerati.
Abbiamo proposto dei quesiti, relativi alla loro esperienza, a quattro dei membri della redazione. Ci interessa sapere perché si sono iscritti e tutti hanno in comune la passione per la scrittura di notizie positive: i ragazzi intervistano persone che hanno fatto qualcosa di utile e importante che merita di essere letto per l’informazione di tutti.
Per il futuro hanno in mente l’obbiettivo della mobilità e quello di intervistare influencer che hanno fatto la differenza, come Ludovico Aldasio, Instagrammer lonatese, e Greta Galli, che ha approfittato del lockdown per far conoscere la sua attività di robotica, ma la più ambiziosa a cui i ragazzi vorrebbero arrivare è l’intervista a Liliana Segre.
La Redazione Gentile forma dei ragazzi che sanno dire la propria opinione e che cercano di migliorare il mondo, anche con piccoli gesti.
Cosa vi ha portato a cominciare questo progetto? «Melissa Derisi, assessore alla gentilezza dice di essere stata contatta dal fondatore di Mezzopieno, e di aver accettato la proposta, pensando subito a Laura Zocchi come collaboratrice».
Cosa distingue la redazione gentile dagli altri TG? Da cosa è nata questa idea? «La RGC è composta da ragazzi che si occupano di raccontare le buone notizie, portando in primo piano ciò che di solito è trascurato dai giornali. L’idea di raccontarle non è solo lonatese, ma appartiene a Mezzopieno che si impegna a trasmettere le sue idee in tutto il territorio nazionale».
Quali traguardi avete raggiunto e quali raggiungerete? «Finora i traguardi che abbiamo raggiunto sono molti, a partire dall’avere un gruppo di ragazzi numeroso. Siamo inoltre riusciti a produrre ben due Tg e molte interviste portate a termine con successo. Per il futuro vorremmo inoltre arrivare alla mobilità della redazione per poter arricchire le nostre notizie».
Cosa sta insegnando la redazione a voi e ai ragazzi? «A noi sta insegnando moltissimo, in particolare che un progetto è nulla senza chi lo ascolta, mentre i ragazzi stanno imparando che dal nulla si possono fare cose importanti. Infatti, quando abbiamo iniziato, non avevamo finanziamenti, ma nonostante ciò siamo arrivati a grandi risultati».