ll progetto de Il Giorno per i lettori di domani

Scuola Secondaria I grado E. Breda di Sesto San Giovanni (MI) - 1F

Missione Olimpiadi Milano-Cortina 2026

Tra problemi e polemiche, l’organizzazione dei Giochi invernali prosegue a ritmo sostenuto: occasione da non perdere

Le Olimpiadi sono una manifestazione internazionale sportiva che si tiene ogni quattro anni, il cui motto è: “l’importante non è vincere ma partecipare”. Possono essere estive o invernali.

Le Olimpiadi sono state inventate nell’antica Grecia, quando gli atleti delle diverse discipline si ritrovavano periodicamente nella città di Olimpia per confrontarsi e verificare chi fosse il migliore. Per consentire le gare tra gli atleti, tutte le guerre tra le diverse poleis – che, come sappiamo, erano piuttosto litigiose e spesso in conflitto tra loro – venivano sospese su tutto il territorio greco per tutto il tempo necessario allo svolgimento dei Giochi stessi, cioè cinque giorni. L’imperatore Teodosio, a seguito delle richieste del vescovo di Milano S. Ambrogio e degli altri vescovi cristiani, che non apprezzavano l’agonismo e i riti pagani che venivano celebrati in associazione con i Giochi, li vietò e il veto rimase per parecchi secoli, durante i quali dei Giochi si perse persino il ricordo.

Le prime Olimpiadi moderne si tennero nel 1896 ad Atene, ad opera del barone Pierre de Coubertin, che intese riprendere la tradizione antica di Giochi sportivi collegati al valore fondamentale della pace, all’amicizia tra i popoli e alla competizione corretta e leale. Nel 1924 vennero inventate le Olimpiadi invernali.

Le prossime Olimpiadi invernali si terranno a Milano Cortina nel 2026. Le discipline olimpiche coinvolte nella prossima edizione saranno: sci di fondo, hockey su ghiaccio, sci freestyle, short track, pattinaggio di figura, snowboard, sci alpino, bob, skeleton, slittino, salto con gli sci, curling, biathlon, pattinaggio di velocità, combinata nordica e sci alpinismo.

Nel 2026 le Olimpiadi invernali si terranno a Milano, Cortina d’Ampezzo, Verona, Valtellina, Anterselva e Val di Fiemme. Si svolgeranno tra il 6 e il 22 Febbraio 2026, mentre i giochi paralimpici, che sono dei giochi per chi soffre di disabilità fisica, tra il 6 e il 15 marzo. La cerimonia di apertura si terrà il 6 febbraio presso lo stadio di San Siro a Milano, mentre quella di chiusura il 22 febbraio presso l’arena di Verona.

Questa edizione è stata caratterizzata da dibattiti, uno tra questi riguarda la possibilità o meno della partecipazione degli atleti russi e bielorussi alla manifestazione. Ad oggi, una delle nazioni che ha chiesto al CIO (Comitato Internazionale Olimpico) di escludere gli atleti russi e bielorussi alle Olimpiadi 2024 estive di Parigi e alle Olimpiadi del 2026, è stata la Germania.

Tuttavia il CIO ha permesso a questi atleti la partecipazione alle Olimpiadi 2024 ma con delle restrizioni: nessuna bandiera nazionale, nessuna tuta del proprio Paese, nessun inno in caso di vittoria. Rimane ancora incerta la possibilità anche per l’edizione 2026.

Secondo molti atleti, come la finlandese Emma Terho, la scelta del CIO è corretta e la partecipazione degli atleti non deve dipendere dalle decisioni politiche dei paesi a cui appartengono.

 

La seconda edizione dei giochi olimpici invernali del 2026, in programma in Italia, promette di essere un evento storico nel panorama sportivo nazionale.

Nel lontano 1956, Cortina d’Ampezzo ospitò le prime Olimpiadi invernali trasmesse in televisione dalla RAI,  segnando un momento epocale. Le gare, iniziate il 26 gennaio e concluse il 5 febbraio, si svolsero principalmente nello stadio del ghiaccio, mentre nuove strutture furono erette appositamente, come il trampolino a Zuel, la pista di pattinaggio al Lago di Misurina, lo stadio della neve a Campo di Sotto, e la pista di bob a Ronco, insieme alle piste per le prove alpine sulle Tofane.

L’eroico sciatore alpino austriaco Anton Sailer fece la storia vincendo tutte le gare di sci alpino, guadagnandosi un posto indelebile nell’olimpo dello sport. L’Italia, con tre medaglie nel bob (un oro e due argenti), si posizionò all’ottavo posto nel medagliere internazionale, consolidando il suo ruolo nel panorama sportivo globale.

L’augurio è che l’edizione del 2026 emuli la grandezza e la memorabilità del 1956, regalando al mondo nuove emozioni, record e storie da tramandare alle generazioni future.

Le Olimpiadi sono uno spettacolo in tutti i sensi e allo sport si unisce il rapporto umano fra gli atleti che gareggiano con grande grinta ma senza cattiverie. 

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