ll progetto de Il Giorno per i lettori di domani

Primaria Rita Levi Montalcini di Nerviano (MI) - 5A, 5B

Maestre e mamme, tutte per una e una per tutte

Madri straniere pronte a imparare ed ex insegnanti che tornano in classe per trasmettere la conoscenza della lingua italiana

«Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo», queste parole pronunciate alle Nazioni Unite nel 2013 dall’attivista Malala, sono più che mai adatte per introdurre quanto viene fatto da Maria Carla, Luisa e Silvia maestre in pensione di Nerviano.

Loro sono un esempio di grande solidarietà e impegno sociale. Con passione e dedizione, si sono messe a disposizione per insegnare la lingua italiana a donne di nazionalità straniera.

Queste insegnanti, che hanno dedicato la loro vita all’educazione dei bambini, continuano a portare avanti una missione importante anche dopo il loro pensionamento, rispondendo alle necessità di tante donne che vogliono integrarsi.

L’integrazione inizia con la comunicazione e per far questo si deve conoscere la lingua del paese in cui si vive. Spesso, queste donne si trovano in difficoltà nell’entrare nel mondo del lavoro, nei rapporti sociali o nell’accesso ai servizi pubblici a causa della barriera linguistica.

Anche prendere la patente diventa difficile se non si conosce l’italiano. Poter guidare la pro-pria auto sembra qualcosa da poco ma in realtà vuol dire essere indipendenti e autonome.

L’insegnamento della lingua italiana diventa, quindi, uno strumento fondamentale per tante di loro.

Ed ecco che qui entrano in campo queste tre mitiche maestre. Coordinate dall’associazione vincenziana del paese, ogni giorno le «maestre per sempre» insegnano la lingua italiana alle mamme ed anche a ragazzi di origine straniera che vivono nel nostro territorio. Tutti insieme si ritrovano nell’oratorio cittadino, in biblioteca, in alcuni locali del-la villa Piazzi e anche nelle loro case.

Questi incontri creano rapporti che vanno aldilà della semplice trasmissione di contenuti linguistici.

Uno degli aspetti più importanti di questo progetto è la solidarietà che si crea tra le donne.

«All’inizio ero molto timida» dice Sofia, originaria del Marocco. «Ora, grazie a queste lezioni e al supporto delle mie maestre, mi sento molto più sicura. Ho imparato l’italiano anche grazie a mio figlio osservandolo fare i suoi compiti».

Fatima, anche lei originaria del Marocco, frequenta le lezioni per poter sempre più integrarsi nella comunità di Nerviano, invece Sana, originaria del Pakistan, vuole imparare l’italiano per poter avere il passaporto.

Viene così a crearsi un clima da «social club» inglese con scambi culturali e momenti di condivisione con sapori provenienti da varie parti del mondo.

Un modo per stare insieme, per collaborare, per darsi una mano a vicenda, al di là della fede religiosa, delle origini, della cultura e del colore della pelle.

 

Le ex maestre Maria Carla, Silvia e Luisa con grande emozione hanno rimesso piede nella loro nostra scuola la “Rita Levi Montalcini” e hanno risposto a tutte le domande che noi bambini abbiamo rivolto loro.

Come mai siete tornate in cattedra? «Tutto ha avuto inizio con una telefonata che ha ricevuto nel 2022. «Un giorno mi chiamano e mi dicono che c’è bisogno dime. E io subito mi metto all’opera» – ha detto Maria Carla. «Vedere queste donne desiderose di imparare e integrarsi mi dà gioia» ci ha raccontato Maria Luisa. «Insegnare l’italiano è solo una parte del nostro lavoro, ci ha spiegato Silvia. Cerchiamo di creare un ambiente accogliente in cui queste donne si sentano a proprio agio».

Cosa insegnate? Le lezioni vanno oltre la grammatica e la conversazione quotidiana. «La lingua è un ponte», afferma Silvia. «Attraverso questo ponte, costruiamo amicizie e fiducia reciproca» L’intervista si è conclusa con un dono per queste splendide eroine del nostro tempo e per tutte le mamme che partecipano ai loro incontri. Un dono speciale che potrà continuare a portare un cambiamento e forse un miglioramento nelle vite di queste donne. Loro sono donne speciali, donne che aiutano altre donne. Tutte insieme per crescere e cambiare il mondo con le penne colorate che abbiamo donato loro. 

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