La violenza domestica è pericolosa e va fermata
Un problema che riguarda ognuno di noi: ecco come agire per porre fine al fenomeno e come distinguerla in più situazioni

La violenza domestica è un tema serio che colpisce diverse persone, soprattutto bambini o ragazzini e donne e avviene tra le mura di un appartamento.
Purtroppo essa è ancora molto estesa, ma ciò non vuol dire che non deve essere abbattuta con rispetto verso le vittime e determinazione nell’ affrontarla. Questo testo, è quindi stato scritto per spiegare in modo dettagliato cos’è la violenza domestica, perché è importante parlarne sin dalla tenera età, in quali forme si manifesta e come si può fermare. Iniziamo quindi in ordine: la violenza domestica non è limitata solo a schiaffi fisici. Infatti può essere di tipo sessuale, economica, e molto spesso anche psicologica. Infatti, chi subisce violenza viene catapultato in una situazione di dolore enorme e, paura a parlarne.
Spesso le vittime non testimoniano contro gli aggressori per sensi di colpa, possibili ripercussioni sui figli o sulla famiglia. infatti, non si possono riportare dati attendibili su quante persone effettivamente subiscano aggressioni. La violenza domestica è inoltre un’azione ripetitiva e violenta che accade all’interno di una famiglia, spesso tra partner o ex, ma anche tra genitori e figli. Procediamo con il secondo punto: perché è importante affrontare questo argomento sin da piccoli? Parlare di violenza domestica con una figura importante per noi, come per esempio un genitore o un insegnante è molto importante perché solo ed esclusivamente se impariamo ad individuarla riusciremo ad evitarla. È molto rilevante che ogni persona capisca che nessun essere umano ha il diritto di controllare un altro. Inoltre, purtroppo, ormai è diventato un problema non solo di adulti, ma che riguarda anche i ragazzini. Continuiamo dunque con le diverse forme di violenza. Il primo aspetto che viene in mente subito è la violenza fisica con pugni, calci, botte… Ma, esistono forme più incomprese come quella psico-logica, che è altrettanto, se non più, rischiosa. Essa consiste in umiliazioni, minacce, insulti ripetuti… In molti casi, la violenza psicologica non viene identificata subito dalla vittima in quanto sia molto difficile rendersene conto. Inoltre esiste la violenza di tipo economica che riguarda l’ispezione maniacale dei soldi della vittima e, infine c’è anche la violenza di tipo sessuale che è una gravissima forma di abuso.
Concludiamo quindi con l’ultimo punto: è possibile riuscire a fermare in tempo la violenza domestica? Sì, e ora vi portiamo alcuni esempi. Innanzitutto, dobbiamo imparare a rispettare gli altri e a rimanere calmi anche in eventuali conflitti, perché, la violenza domestica molto spesso nasce da una mancata comunicazione e rispetto. Inoltre, prestiamo molta cura nel riconoscere i segnali che potrebbe dare un’altra persona. In conclusione, la violenza domestica è una questione che non può restare indifferente. Solo con il coraggio, il sapere e la sensibilizzazione possiamo rendere il mondo un posto più sicuro e migliore.
La violenza domestica è un problema rilevante, ma molto spesso non ci sono testimoni dell’accaduto, perché le persone non raccontano ciò che vedono.
Questo atteggiamento è dovuto per via di un sentimento molto brutto: l’indifferenza, una sorta di “non interessamento” di ciò che succede intorno a noi.
Quando una persona a noi cara soffre, bisogna stare attenti a capire cos’ha e ad intervenire il prima possibile. L’indifferenza, oltre ad essere un’emozione spregevole, è anche molto pericolosa poiché permette ai violentatori di continuare, perché nessuno interviene. Il pensiero di molta gente, potrebbe essere che se non sono direttamente coinvolti, allora non sia un loro problema. Ma non è assolutamente così. Credendo di fare del bene stando zitti, diventano solo par-te della problematica, e non della soluzione. Spesso infatti, chi subisce violenza si sente solo e indifeso, e questa situazione non aiuta di certo la vittima che si sentirà ancora più abbandonata.
Questa generosità andrebbe, innanzitutto spiegata ai ragazzi giovani, poiché queste emozioni negative, come l’apatia non vengano tramandate anche nelle nuove generazioni. Quindi, se noti che un amico o che un conoscente sta vivendo una situazione pericolosa di violenza in casa, non fare finta di nulla! Piuttosto, parlane con una figura importante adulta per te e, metti fine all’indifferenza.