ll progetto de Il Giorno per i lettori di domani

Miriam, la bibliotecaria speciale della scuola

Ponte Lambro, la scuola media «Aldo Moro» si distingue per essere accogliente e inclusiva. Gli insegnanti creano attività individualizzate

Da quest’anno alla scuola secondaria di primo grado “Aldo Moro” è stato attivato un servizio di prestito bibliotecario grazie alla presenza della professoressa Elisa Viganò e di un’alunna di prima A, Miriam Lettieri. La biblioteca è dotata di 800 libri, ma solo 543 sono in uso. I libri rispettano la catalogazione di una vera e propria biblioteca per essere facilmente individuabili e quindi presi dai ragazzi in piena autonomia. Il tutto viene registrato e controllato grazie a un pc contenente un programma apposito e gestito da Miriam che ha il compito di occuparsi del prestito e del reso. Miriam è una ragazzina speciale che da subito ha accolto con entusiasmo la proposta della sua insegnante di sostegno.

La professoressa Viganò per quest’anno scolastico, ha creato attività didattiche stimolanti e creative adatte a Miriam, valorizzando le sue potenzialità e dandole la possibilità di socializzare con i ragazzi della scuola.

“L’attività della biblioteca si svolge il venerdì dalle 9:00 alle 11:00 e coinvolge tutti i 190 alunni della scuola media- spiega la professoressa Viganò- i libri sono stati donati da “Il Ponte”, un’associazione di volontariato che opera in paese, dai genitori della scuola che sono molto sensibili e molti sono stati raccolti grazie all’iniziativa «Io Leggo Perché». “Mi piace molto fare la bibliotecaria-dice Miriam-ho imparato a scrivere al computer e con questa attività ho la possibilità di conoscere gli alunni della scuola”. La scuola secondaria di Primo grado di Ponte Lambro si caratterizza sul territorio per un alto grado di inclusività, i ragazzi speciali che frequentano la scuola sono 27 e alcuni di loro, tra cui Miriam, è inserita in un progetto integrato, il Progetto Ponte in collaborazione con l’ente “La Nostra Famiglia” che ha sede a Ponte Lambro. La professoressa Viganò ha anche svela-to alcune curiosità rispetto al prestito bibliotecario come, per esempio, che il libro più letto è “Wonder”, che la classe che legge di più è la prima B e che vanno a ruba anche i libri cosiddetti multipli, ovvero presenti in almeno venti copie («Per questo mi chiamo Giovanni» di Luigi Garlando, «Nel mare ci sono i coccodrilli» di Fabio Geda e «Pinna morsicata» di Giovanni Cavina).

Prossimamente la biblioteca si arricchirà di altri settanta libri di fresca edizione con i quali i ragazzi potranno arricchire le loro conoscenze, divertirsi ed evadere un po’. La biblioteca è in continua espansione e i docenti di Lettere, in particolare la professoressa Irene Milani, la catalogatrice, cercano in ogni modo e con ogni mezzo di renderla sempre più attraente e accattivante perché è uno strumento didattico in cui credono molto e ripongono tante speranze. “Con l’ampliamento della biblioteca è sorto il problema che non c’è più spazio per posizionare i libri negli armadi, avremmo bisogno di nuovi scaffali per poterli ordinare”- dicono i ragazzi della 2°C lanciando un accorato appello.

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