Un viaggio attraverso i sapori dell’Italia
Un progetto per conoscere la geografia della penisola insieme alle tradizioni culinarie e gastronomiche locali
Un viaggio per scoprire le regioni italiane: paesaggi di ogni genere, città storiche e moderne, curiosità, leggende, dialetti ma soprattutto le ricette culinarie e i piatti tradizionali che rendono unica la storia del nostro bellissimo Paese.
Gli alunni della classe quinta della scuola primaria «Canossa», grazie al progetto didattico sostenuto dalla insegnante Vighi Romina e portato a termine grazie alla collaborazione di tutte le maestre e le famiglie, hanno affiancato alle lezioni di geografia previste dal programma annuale uno straordinario itinerario gastronomico.
La pizza napoletana, i pizzoccheri valtellinesi ( cantucci e farinata toscana, lo speck), la focaccia e il pesto della Liguria insieme ai dolci tipici e ad altre prelibatezze che sono diventati argomenti da conoscere alla pari dei fiumi, dei laghi, delle caratteristiche morfologiche del territorio e delle specificità delle economie locali. Il tutto, naturalmente, con la partecipazione dei genitori che di volta in volta si sono messi a disposizione per consentire la realizzazione del progetto.
“Abbiamo suddiviso la classe in gruppi – spiega la docente, proponendo un’attività dinamica e coinvolgente che ha permesso di avere un quadro completo della cultura dei territori valorizzando anche l’elemento del cibo e dei sapori. I nostri alunni hanno potuto così sviluppare capacità e risorse su più fronti: ricerca e comprensione dei contenuti, rielaborazione e creatività, iniziativa personale, condivisione, manualità nella prepara-zione dei piatti. I lavori di gruppo, naturalmente, prevedevano l’esposizione in classe. I bambini sono stati bravissimi e le famiglie hanno fornito un supporto fondamentale”.
Il progetto ha preso avvio dal primo quadrimestre con gli alunni della classe quinta che si sono messi in azione per identifica-re gli elementi che caratterizzano le regioni anche a partire dall’esperienza personale delle vacanze estive che rappresentano importanti occasioni di scoperta dei luoghi e delle città. Un patrimonio di cui fare tesoro che è stato potenziato dall’attività di studio condotta tramite il sussidiario adottato dalla classe.
Grazie al progetto di informatica, inoltre, i gruppi degli alunni hanno fatto ricerche mirate imparando a raccogliere immagini ed informazioni utili per descrivere la regione scelta così da produrre, per la valutazione finale, una presentazione completa in Power Point.
«I bambini – conclude l’insegnante Romina Vighi – hanno accolto molto positivamente un quadro di azione molto ricco e stimolante sul piano della didattica. Abbiamo utilizzato la geografia per attivare legami e connessioni con le tradizioni gastronomiche evidenziando anche esperienze personali. Lo strumento del pc e le ricerche avviate nel web hanno contribuito fornendo una metodologia trasversale. La geografia è varia, come le tradizioni locali, ed educa al rispetto della storia di ognuno».
La scuola primaria «Canossa», oltre a proporre il progetto sui sapori e sui piatti tipici per conoscere meglio la geografia della penisola, propone anche viaggi di istruzione per approfondire gli argomenti principali studiati in classe.
Il primo giorno della gita scolastica la classe 5ª, per imparare gli usi e i consumi della vita nell’impero romano, ha visitato Verona. Beneficiando dell’accompagnamento di una guida i bambini sono entrati in contatto con edifici, strade e monumenti che hanno suscitato grande interesse e curiosità.
La seconda giornata è stata dedicata alla visita nel Castello di Avio, roccaforte all’ingresso del Trentino, un edificio storico gestito dal FAI dove gli alunni hanno potuto osservare gli affreschi che adornano le pareti, divertirsi con i giochi risalenti all’età medievale, salire all’interno del mastio e ammirare dall’alto il panorama mozzafiato offerto dalla natura del Trentino.
«Il viaggio di istruzione – conclude la direttrice Fabiana De Simone – rappresenta la possibilità per affrontare in modo congiunto la geografia e la storia. È un’esperienza che include tante occasioni di crescita non solo nell’approccio ai contenuti di studio ma anche e soprattutto nella ricchezza dei rapporti umani tra alunni e insegnanti. Si trascorrono insieme giornate in cui legami e amicizie si rafforzano, si cresce nell’autonomia personale e la condivisione».