ll progetto de Il Giorno per i lettori di domani

IC Chignolo Po di Chignolo Po (PV) - 3A, 3B

Quelli che… abitano e aiutano a Chignolo Po

Nel Comune, un gruppo di volontari coinvolge piccoli e grandi in iniziative di inclusione e integrazione sociale

Chignolo Po è un paese di campagna di circa 4000 abitanti che si trova in provincia di Pavia, un “piccolo cuneo” di terra – seguendo l’etimologia – tra il corso dei fiumi Po e Lambro.

Chignolo Po ha tre minuscole frazioni: Lambrinia, Alberone e Bosco. Nell’insieme, si tratta di un modesto agglomerato di case e altri edifici che si affaccia sulla strada statale che collega Pavia e Cremona, circondato da campi di frumento e granturco, soia e riso, attraversati da una fitta rete di rogge e canali per l’irrigazione.

Proprio in questo paese così sperduto della pianura pavese è attiva un’associazione di volontariato chiamata “Quelli che… Abitano”, che ha sede al civico 13 di via Beccali. Questa associazione è formata da un gruppo di dieci volontari tesserati e dieci volontari non tesserati, che si prefiggono di migliorare la vita degli abitanti, soprattutto quelli più piccoli, ma non solo, di Chignolo Po. Infatti, sono molteplici gli scopi di questa associazione: prevenire il disagio infantile, favorire momenti di aggregazione, creare reti solidali attraverso attività realizzate grazie all’autofinanziamento dei soci.

Tra queste, fondamentale è la cosiddetta “scuolina”. Ogni volontario segue un gruppetto di due o tre bambini nello studio e nello svolgimento di compiti, ricerche ed esercizi di recupero utili per il loro apprendimento a scuola. I bambini e ragazzi iscritti sono una quindicina, la maggior parte dei quali provenienti da famiglie straniere, che difficilmente potrebbero aiutarli a portare a termine gli impegni scolastici. Il martedì e il venerdì sono dedicati agli alunni della scuola primaria, mentre altri due giorni della settimana sono destinati a chi frequenta la secondaria di primo grado. Gli scolari sono impegnati con i volontari che li seguono per due ore al giorno e, spesso, le attività “didattiche” sono intervallate con giochi da tavolo, passeggiate e merende.

I membri dell’associazione “Quelli che… Abitano” organizzano anche altre iniziative a beneficio di tutta la comunità chignolese: dalla tombolata ai giochi con i colori o con la pasta di sale, dai mercatini di paese agli incontri con autrici e autori, fino alle varie feste organizzate in collaborazione con l’oratorio o con il Comune, come ad esempio la festa di Carnevale e quella di Halloween, l’attesissima festa di primavera e quella del Boscone.

Inoltre, l’associazione ha in programma di trattare anche argomenti che includano temi di interesse collettivo, come ecologia, tutela dell’ambiente e degli animali, integrazione e diritti civili.

Al giorno d’oggi, in un periodo storico nel quale i giovani, ma anche gli adulti, tendono a isolarsi, i volontari di “Quelli che… Abitano” svolgono un ruolo molto importante di mediatori tra generazioni diverse e promotori di socializzazione e collaborazione tra gli abitanti di Chignolo Po, che siano originari del paese o arrivati da poco.

 

Per approfondire che cosa significa gestire l’associazione di volontariato “Quelli che… Abitano”, abbiamo intervistato una dei fondatori, Lucia Corippo.

Da chi è composta la vostra associazione? «Siamo un gruppo ristretto di amici, accomunati dal desiderio di tener vivo il paese in cui abitano».

Come vi organizzate? «Ci incontriamo periodicamente nella sede per decidere quali iniziative realizzare».

Le attività e gli eventi che organizzate sono gratuiti o a pagamento? «Sono tutti gratuiti e i volontari si autofinanziano. A volte, qualcuno ci dimostra la sua gratitudine con un’offerta».

E il Comune come vi aiuta? «Mettendo gratuitamente a nostra disposizione gli spazi». Chi può partecipare alle vostre iniziative? «Tutti, ma sono pensate soprattutto per bambini e ragazzi».

Quando e come vi è venuto in mente di fondarla? «L’idea ha preso forma nel 2009 ed è nata dal desiderio di “abitare attivamente” il nostro territorio».

Per concludere, qual è lo scopo dell’associazione? «Vogliamo promuovere la socialità fra i cittadini di Chignolo Po, per ritrovare il gusto di stare insieme, favorire l’integrazione degli stranieri, grazie anche a corsi di italiano rivolti agli adulti, e creare reti solidali perché nessuno si senta escluso». 

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