Inquinamento, un tema che riguarda la salute
L’aumento dei gas serra e le abitudini quotidiane inconsapevoli minacciano il benessere sanitario delle persone più fragili
Nella nostra quotidianità ci sono azioni apparentemente innocue che contribuiscono però a incrementare l’inquinamento e a intossicare il corpo: l’uso di particolari cosmetici e l’impiego di pesticidi, per esempio.
L’inquinamento da pesticidi è un problema ambientale serio. I pesticidi sono sostanze chimiche utilizzate per controllare parassiti e infestanti nelle colture agricole. Se usati in modo errato, possono avere effetti dannosi sull’ambiente, sulla salute umana e sulla biodiversità.
L’esposizione ai pesticidi può causare irritazioni cutanee, problemi respiratori, danni agli organi interni e persino cancro. Le persone che lavorano direttamente con i pesticidi, come gli agricoltori, sono particolarmente a rischio.
Inoltre, i pesticidi possono avere effetti nocivi sugli organismi non bersaglio, portando alla diminuzione della biodiversità e a squilibri negli ecosistemi. I pesticidi raggiungono le risorse idriche, danneggiando gli habitat acquatici e contaminando le risorse idriche utilizzate per l’approvvigionamento umano, oltre il suolo e le colture, in particolare quelle di pomodori e peperoni.
Per ridurre il loro assorbimento si dovrebbe lavare bene sia la frutta sia la verdura ed eliminare i residui con il bicarbonato.
Non dimentichiamo che i pesticidi vaporizzati possono reagire con altri inquinanti atmosferici, contribuendo alla formazione di smog e ozono troposferico, dannosi per la salute umana e causa di malattie respiratorie. Anche i cosmetici che applichiamo direttamente sulla pelle hanno componenti inquinanti.
Quante volte le madri al mare cospargono il corpo dei loro bimbi di crema solare perché non si scottino? Tutti sappiamo che una lunga esposizione solare senza protezione può danneggiare la pelle, in casi estremi può addirittura provocare il melanoma, ma non tutti sanno che nella crema solare sono presenti ingredienti che danneggiano la pelle, occludendo i pori e rovinandola.
I filtri solari chimici assorbono la radiazione ultravioletta, ma non sono sempre efficaci per evitare le dolorose scottature e, tuttavia, vengono assorbiti dalla pelle. Quindi, è utile abituare gradualmente la pelle dei bambini all’esposizione solare con il gioco all’aperto che, oltretutto, ha effetti positivi molteplici e scientificamente dimostrati: aiuta a prevenire molte malattie, rafforzare il sistema immunitario e fare il pieno di vitamina D.
Inoltre, il gioco all’aperto stimola l’attività fisica, favorendo una corretta crescita ossea e prevenendo l’obesità infantile. Non bisogna sottovalutare che il contatto con la natura aiuta i bambini a sviluppare un senso di connessione e rispetto per l’ambiente, che trasmetterà loro un senso di cura e responsabilità essenziale.
Iniziare ad essere consapevoli del peso che questi gesti abituali ha sull’ambiente ci aiuta a rispettarlo per il bene di tutti.
Alcuni studi hanno affermato che l’essere in continuo contatto con le onde elettromagnetiche può portare danni nocivi al nostro corpo, come cancro, riduzione della fertilità, perdita di memoria e cambiamenti negativi nel comportamento e nello sviluppo dei bambini. Questo fenomeno è chiamato elettrosmog.
Le onde elettromagnetiche possono accumularsi attraverso apparecchi d’uso quotidiano, come i trasmettitori di radio e televisioni, le reti Wi-Fi, i forni a microonde oppure gli apparecchi professionali e il cellulare.
Sicuramente ognuno di noi ha almeno un apparecchio tra quelli elencati e proprio per questo bisogna sapersi proteggere da ciò che ci aiuta e può farci male allo stesso tempo.
Per esempio, fungono da isolante le mura spesse e antiche, le tende e i muri schermanti.
Sono stati creati vernici e tessuti anti-onda elettromagnetica per abitare in case ecosostenibili.
Il cellulare non dovrebbe essere mai a contatto con il corpo e per le telefonate è meglio utilizzare gli auricolari con il cavo o il viva voce. Le telefonate devono avere breve durata ed è bene appoggiare l’orecchio all’apparecchio solo quando si ha la risposta. Di notte, il cellulare non deve rimanere sul comodino, ancor meno se è in carica! Sono piccoli accorgimenti che, nel tempo, fanno la differenza sulla salute.