ll progetto de Il Giorno per i lettori di domani

Scuola Primaria E. Storti di Corteolona e Genzone (PV) - 4D

Passato e presente attraverso le generazioni

Corteolona, abbiamo intervistato i nonni per conoscere com’era negli anni passati e le evoluzioni che ci sono state nel corso del tempo

Corteolona e Genzone nascono come due Comuni distinti, e solo dal 1 gennaio 2016 sono stati uniti. Con il tempo questo territorio ha subito anche altri cambiamenti: ora ci sono molte più case, in passato c’erano solo 1200 abitanti, mentre ora sono aumentati, al contrario invece c’erano molte più cascine. Anche nella piazza principale, «G. Verdi», c’era una cascina con una stalla, mentre ora è stata creata la piazza con i portici, importante centro di aggregazione sociale per gli abitanti.

Inoltre prima c’erano molti negozi di generi alimentari o abbigliamenti, ora ce ne sono molti di meno ma continua la tradizione del mercato settimanale del giovedì mattina. Per quanto riguarda Genzone, in passato aveva anche delle scuole ed è arrivato ad avere anche 1000 abitanti, ma con i vari trasferimenti di persone al momento ci sono meno di 400 abitanti e le scuole sono state chiuse. Ad ogni modo c’è una pista ciclabile che permette un collegamento a piedi o in bici tra Corteolona e Genzone. Intervistando i nostri nonni, abbiamo scoperto che alcuni di loro hanno vissuto a Corteolona durante la Seconda Guerra Mondiale: fortunatamente non sono state lanciate bombe. Ma quando le persone andavano a passeggio sentivano comunque i forti rumori quindi la gente era molto spaventata. Quando faceva buio, se si sentiva arrivare un aereo chiamato «Pippo», bisognava spegnere tutte le luci delle case. Oggi ci sono diverse attrazioni adatte ad ogni età: in piazza G. Verdi vengono organizzate feste ed iniziative, come la notte bianca in cui vengono allestite anche diverse bancarelle e giostre per i più piccoli. Per noi bambini ci sono anche alcuni parchi molto comodi e molto belli che ci permettono di trascorrere del tempo insieme. Con il passare degli anni è aumentata la presenza di stranieri presenti a Corteolona e Genzone. Abbiamo chiesto ad alcune mamme della nostra classe come si sono sentite appena arrivate e anche alcuni di noi hanno raccontato la propria esperienza: alcuni si sono sentiti felici, altri erano un po’ ansiosi e tristi per aver lasciato il proprio paese d’origine e la propria casa.

Poi tutti hanno trovato qualcosa di bello, come il campo sportivo, la piscina o la scuola. Per molte persone Corteolona è stata un’occasione per trovare lavoro nelle fabbriche, nei bar, nei negozi. Molte persone hanno trovato un’occasione nella Galbani SPA. Questa azienda è stata ed è ancora adesso importantissima: oltre ad aver creato molti posti di lavoro, fornisce latticini a tutti gli italiani. Lo stabilimento è presente a Corteolona dal secolo scorso e con il tempo è diventata una realtà molto importante anche dal punto di vista sociale. Lo scorso 3 settembre la Galbani SPA ha organizzato una festa in Piazza G. Verdi, tale festa è stata un’occasione di aggregazione sociale per tutte le età della popolazione di Corteolona e dei paesi circostanti.

 

A metà marzo si è svolta la «Milano-Sanremo», una corsa ciclistica nata nel 1907 ideata da un gruppo di sanremesi appassionati. Nella prima edizione si sono presentati solo 65 iscritti su 33, poiché il percorso era molto  pericoloso. Quest’anno i ciclisti sono partiti da Pavia e hanno percorso 288 km, fino ad arrivare a Poggio di Sanremo, in Liguria. Corteolona e Genzone era sul percorso e dalle 10 del matti-no sono iniziate a passare tantissime moto e macchine di diverse nazioni, come ad esempio Bulgaria, Svizzera, Norvegia, Francia, Germania e Austria. Il primo classificato è stato Jasper Philipsen in 6 ore e 14 minuti. I ciclisti sono passati alle ore 10.30 davanti alla piazza G. Verdi, noi siamo andati sul campo per poter assistere al loro passaggio ed è stato davvero molto emozionante! Sul percorso c’era anche San Zenone al Po, dove nel 1919 è nato Gianni Brera, morto a Codogno sabato 19 dicembre del 1992 a 73 anni, a causa di un incidente automobilistico. Aveva iniziato come giornalista sportivo e poi diventò direttore della Gazzetta dello Spor e fu una grande firma de “Il Giorno“. A San Zenone è sempre stato presente, nonostante abbia girato tutto il mondo. Inoltre, vive un artista, Vittorio Francalanza, che ha disegnato alcuni striscioni per la Milano-Sanremo, con un ritratto di Gianni Brera. 

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