Outdoor educativo, un valore per la scuola
Gli alunni della primaria di San Bernardino scoprono i benefici dell’educazione all’aperto in mezzo al verde e agli animali
Con il termine «Outdoor education» si intende una grande varietà di esperienze pedagogiche caratterizzate da una didattica attiva che si svolge in ambienti esterni alla scuola e che è impostata sulle caratteristiche del territorio e del contesto sociale e culturale in cui la scuola è collocata.
La scuola primaria di San Bernardino, situata in un quartiere della graziosa città di Crema, può contare tra i suoi punti di forza su un giardino e su un piccolo orto, veri e propri fiori all’occhiello di questa piccola comunità scolastica.
Il giardino è abbastanza grande ed accogliente, perfetto per giocare, divertirsi, rimuovere lo stress e socializzare rispettando l’ambiente circostante.
L’orto, che si trova in fondo al giardino, permette agli alunni di sperimentare e praticare durante l’anno scolastico alcune attività legate alla terra con le diverse fasi della preparazione, semina e raccolta di ortaggi ed erbe aromatiche.
Nel giardino c’è anche un’aula all’aperto per studiare in mezzo alla natura e stimolare maggiormente l’apprendimento dei bambini.
Il valore dell’apprendimento all’aperto è indiscusso e diverse ricerche scientifiche dimostrano gli effetti positivi sulla crescita dei bambini: stare all’aperto educa il corpo, la mente, il senso sociale, accresce la conoscenza e il rispetto dell’ambiente naturale.
All’aperto si scoprono infatti informazioni nuove che si apprendono in mezzo alla natura, in luoghi in cui i bambini possono scoprire più di quello che pensano.
Non è sufficiente però uscire dall’aula per poter parlare di outdoor education; in un’esperienza educativa di questo tipo non possono infatti mancare: l’interdisciplinarità, l’attivazione di relazioni interpersonali e di relazioni ecosistemiche. L’esperienza all’aperto produce migliori relazioni umane, insegna a capire cosa sia la vita sociale e cosa significhi cooperare. L’ambiente sano incoraggia infatti tali aspetti ed educa a vivere insieme e ad aiutarsi reciprocamente.
I bambini sono sollecitati a migliorare la capacità di osservazione perché le esperienze in natura permettono di coinvolgere tutti i sensi sfruttando la ricchezza degli stimoli dati dall’ambiente naturale.
Come in un laboratorio, il bambino raccoglie il materiale e lo utilizza per immergersi in esperienze significative per la sua educazione imparando a muoversi in un ambiente naturale ed acquisendo le abilità che tale luogo sviluppa.
Le numerose attività didattiche offerte dall’ Outdoor education possono essere di tipo percettivo-sensoriale come ad esempio l’ orto didattico, visite a fattorie, musei, parchi oppure basate su attività socio-motorie ed esplorative tipiche dell’Adventure education come l’ orienteering, trekking, vela ed infine esistono anche progetti scolastici che intrecciano l’apertura al mondo naturale con la tecnologia come il coding, robotica, e tinkering.
Le esperienze nell’ambiente esterno sono ricche di stimoli e sono esperienze autentiche .
La nostra scuola offre un programma doposcuola con la possibilità di apprendere, grazie al metodo hands-on, il ciclo vitale di alcune piante.
Stare all’aperto in modo ricorrente aumenta nei bambini la consapevolezza e il rispetto per l’ambiente e per tutti gli esseri viventi. Durante le uscite didattiche presso le fattorie abbiamo osservato la meraviglia dei bambini davanti alla vista di una mucca «vera» che fino a quel momento avevano identificato solo come una figura bidimensionale su di un libro o in qualche immagine televisiva.
Erano stupiti di quanto fosse grande, del fatto che avesse un odore particolare e che fosse un essere vivente con una volontà propria e necessità di sussistenza simili alle nostre.
Un bagno nella natura ci rilassa e ci connette alla terra, alla vita e ci riporta a ritmi più lenti .
Questa modalità didattico-educativa permetterà agli adulti di domani di diventare cittadini consapevoli e responsabili proprio perché avendo accumulato un bagaglio di esperienze dirette, i termini come ecologia, sviluppo sostenibile e ambiente, non saranno solo parole lette e studiate su di un libro ma avranno un collegamento multisensoriale nella loro memoria.